Tutti i documenti, che dovranno essere presentati esclusivamente in fotocopia, devono riferirsi esclusivamente al rapporto di lavoro con l’impresa fallita.

DOCUMENTI PERSONALI:

  • Copia fronte-retro della carta d’identità
  • Copia del codice fiscale
  • Copia del codice IBAN
  • Copia della tessera sindacale CGIL (se iscritto durante il rapporto di lavoro e/o successivamente)

DOCUMENTI ATTESTANTI IL RAPPORTO DI LAVORO

  • Copia della lettera di assunzione e di licenziamento o dimissioni (o percorso lavorativo rilasciato dal Centro per l’impiego)
  • Copia delle lettere di eventuali variazioni di orario (da full time a part time o viceversa)
  • Copia delle lettere di passaggio diretto in caso di trasformazioni/ affitti/vendita di azienda (o copia degli accordi sindacali)
  • Copia della scelta di destinazione del TFR

DOCUMENTI RELATIVI AL CONTEGGIO DEI VOSTRI CREDITI

  • Copia delle buste paga dell’ultimo anno del rapporto di lavoro, incluse quelle eventualmente non pagate
  • Copia delle buste paga contenenti eventuali anticipazioni di TFR
  • Copia di tutti i CUD/CU* (NO 730! NO istruzioni 8 x mille e 5 x mille! ) relativi al rapporto di lavoro con la ditta fallita (dal 2001 -anno fiscale 2000- se in quell’anno già alle dipendenze della ditta fallita), fino all’ultimo rilasciato dall’impresa fallita.
  • Tutte le buste paga anno 2005 (se in quell’anno già alle dipendenze della ditta fallita).
  • TFR destinato al Fondo di tesoreria Inps: solo per dipendenti di aziende con più di 50 dipendenti o per dipendenti trasferiti con passaggio diretto provenienti da aziende che al 31/12/2006 avevano più di 50 dipendenti. Chiedere personalmente alla sede Inps Provinciale ESTRATTO DEI VERSAMENTI AL FONDO DI TESORERIA. Attenzione: non si tratta dell’estratto contributivo per la pensione.
  • TFR destinato a un fondo di previdenza complementare: copia di un prospetto aggiornato dei versamenti effettuati dalla ditta sul conto del Fondo di previdenza (e tutte le buste paga del periodo di omissione) attenzione: il tabulato deve contenere i seguenti elementi obbligatori: nome associato/n.ro iscrizione/nome fondo/periodi di contribuzione/data di stampa.
  • Copia di eventuali accordi di rateizzazione del TFR.
  • Copia dell’estratto conto bancario degli acconti eventualmente ricevuti dall’azienda e/o prospetto elencante eventuali somme ricevute in contante.
  • In caso di cessione del quinto dello stipendio: Contratto con società finanziaria/Banca e prospetto debito residuo.

*in assenza di CUD/CU è possibile richiedere all’Agenzia delle entrate per ogni anno mancante la
comunicazione dati Certificazioni lavoro dipendente, assimilati (sezione riguardante il TFR).
Per questa operazione è possibile accedere con proprio SPID:
Agenzia delle Entrate – Area riservata (agenziaentrate.gov.it) o richiedere il PIN sul sito dell’Agenzia delle Entrate e scaricare il documento on line.
Percorso: Servizi più richiesti==> Cassetto fiscale Consultazioni==> Dichiarazioni fiscali==> Certificazione unica

  • Per le Cu recenti (dal 2018 redditi 2017) bisogna entrare nel *cassetto fiscale*, poi andare in *certificazione unica* .Si possono lanciare le stampe delle intere Cu.
  • Per le Cu/Cud più vecchie bisogna (dal 2017 redditi 2016 ad andare indietro) entrare sempre in *cassetto fiscale*, dichiarazioni fiscali, proseguire in *redditi percepiti* e per ogni anno si visualizzano diverse sezioni (tutte ledichiarazioni del dettaglio es, DA, DAB, DC, ecc). Bisogna verificare in tutte le sezioni dove è indicato il Tfr.

Al momento dell’apertura pratica verrà richiesto il pagamento (100,00 euro per i non iscritti CGIL; 40 euro per gli iscritti durante il rapporto di lavoro, 80 euro per gli iscritti dopo la cessazione del rapporto e/o dopo l’apertura della procedura,) e sarà necessaria una breve intervista: sulla base della particolare situazione personale sarà possibile che vi richiediamo ulteriori documenti.

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